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martedì 22 febbraio 2011

QR code: business e immagine in un biglietto da visita

Un semplice biglietto da visita può essere un grande veicolo pubblicitario, di informazione, di immagine?
Si, perché già di per sé un biglietto da visita ben studiato, rappresenta un grande strumento di marketing. Se poi andiamo ad integrare in un ottimo biglietto da visita anche questi QR code, possiamo dire davvero di avere in mano un “potentissimo” strumento di marketing.
Come possono essere presenti tutte queste opportunità in un semplice rettangolino di 8x5 cm.?
Oggi è possibile, grazie ai QR code e agli AR Code.
Noi abbiamo provato i QR Code, e abbiamo stampato dei biglietti da visita con lo schema apposito inserito nella grafica.
E possiamo dire che ne è uscito un biglietto da visita molto gradevole, essenziale ed elegante. 

Forse risulterò di parte dicendo che i biglietti da visita stampati su PVC trasparente hanno un tocco di originalità in più rispetto ai soliti su cartoncino. Ma come dicevo, sono di parte, facendo io parte di Pinkograf, uno studio grafico/tipo che risulta tra i maggiori produttori di biglietti da visita originali. Originali soprattutto per la grande varietà di materiali che utilizziamo. Principalmente stampiamo su PVC trasparente e satinato, ma ora anche su acciaio, alluminio, plexiglass, legno, ABS e sughero. E non sarà finita qui!
Torniamo ai QR code!
Naturalmente c’è chi preferisce stampare il QR code sul retro, ma questo non influisce sull’utilissimo uso che se ne può fare. Ma prima di approfondire l’uso dei biglietti da visita in questo ambito, andiamo a spiegare meglio cosa sono QR code.
Prima di tutto cos’è e cosa serve un QR code (codice QR) ?
Un Codice QR (in inglese QR Code) è un codice a barre bidimensionale (o codice 2D) a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone.
Il QR code è un codice a barre quadrato dove si possono inserire diverse informazioni quali ad esempio:
degli indirizzi URL, delle coordinate geografiche, informazioni di contatto e altro.
In un solo crittogramma sono contenuti 7.089 caratteri numerici e 4.296 alfanumerici.
Il nome QR è l'acronimo dell'inglese quick response (risposta rapida), in virtù del fatto che il codice fu sviluppato per permettere una rapida decodifica del suo contenuto .
Esistono in rete moltissimi lettori QR code gratuiti per i più diffusi cellulari.
Il più usato è forse I-nigma (lo trovate qui)
Gli utilizzi del QR code sono svariati e ultimamente i giornali cartacei lo utilizzano per rimandare i propri utenti, muniti di cellulari che leggono questi codici, a contenuti multimediali su Internet.
Qualsiasi superficie è adatta ad ospitare lo schema che può racchiudere tutte le informazioni che volete. Da un semplice foglio di carta, a un grattacielo. Mi spiace ma la foto che avevo postato è stata cancellata, probabilmente qualcuno ha dichiarato spam.


Quindi perché non sfruttare questa semplicissima opzione che porta davvero tanto alla nostra azienda?
Ecco due esempi che semplificano la comprensione dei QR code.
Questo QR code ormai famoso, di Calvin Klein. Un’eccellente idea per diffondere immagini che in altro formato sarebbero state censurate. KC è già molto famoso, ma la curiosità di “scoprire” cosa racchiude questo quadrato pieno di quadratini (un video criptato) fa il resto, aggiungendo altri sguardi ai suoi prodotti.

Ed ora alcune foto di biglietti da visita, completamente impostati sulla vision del QR code.


Vincere la sfida di un’economia difficile
L’attuale clima economico ha subito negli ultimi anni i cambiamenti più rapidi, influenzato da un ampio numero di fattori, fra cui la fiducia dei consumatori. 
La sfida per il nostro settore di attività rimane la stessa:  
assicurare che i consumatori siano soddisfatti dei prodotti finali che forniamo, e convinti di poter continuare a fare affidamento su di noi in futuro.
Questo rimane il punto centrale per tutti i settori della nostra industria, poiché la concorrenza diventa sempre più agguerrita e le aziende concorrenti continueranno a cercare di conquistare quote di mercato ad ogni occasione.
E’ per questa ragione che l’innovazione non è mai stata così importante.
Infatti, è ormai convinzione comune che l’innovazione sia la chiave della crescita: se si riesce a fornire ai propri clienti un prodotto innovativo che la concorrenza non è in grado di offrire, si hanno maggiori probabilità di vincere la partita. 
Pienamente consapevole di questo fatto, Pinkograf ha investito moltissimo nell’innovazione per aiutarvi a conquistare l’immaginazione dei vostri clienti.



martedì 15 febbraio 2011

Biglietti da visita in plexiglass (PMMA)

Biglietti da visita: questa è la nostra parola d'ordine. Ma è una parola d'ordine piuttosto comune.
Quello che non è comune invece, è il materiale con cui realizzarli.
E poichè Pinkograf propone un'ampia gamma di materiali, oggi li presentiamo realizzati su plexiglass.
Il plexiglass è un materiale molto bello e versatile, e da la possibilità di realizzare prodotti di spiccato impatto visivo.
Biglietti da visita in plexiglass hanno un potenziale enorme, in particolare per alcuni ambiti commerciali, promozionali, e di immagine.
Sicuramente non tutti (per fortuna) avranno biglietti da visita del genere, sia per i costi che per l'utilizzo che non è propriamente "normale".
Ma questo non è un errore, anzi, questo è uno dei punti che Pinkograf cura in modo particolare. Per noi questi sono punti di crescita esponenziale..

Innovazione = Distinguersi = Crescita

Questo rimane il punto centrale per tutti i settori della nostra industria, poiché la concorrenza diventa sempre più agguerrita e le aziende concorrenti continueranno a cercare di conquistare quote di mercato ad ogni occasione.
E’ per questa ragione che l’innovazione non è mai stata così importante.
Infatti, è ormai convinzione comune che l’innovazione sia la chiave della crescita: se si riesce a fornire ai propri clienti un prodotto innovativo che la concorrenza non è in grado di offrire, si hanno maggiori probabilità
di vincere la partita. Pienamente consapevole di questo fatto, Pinkograf by Pinkard  ha investito moltissimo nell’innovazione per conquistare l’iimaginazione dei nostri e dei vostri clienti.

Plexiglass, torniamo al plexiglass. Due parole per definirlo.
Il nome tecnico sarebbe polimetilmetacrilato (in forma abbreviata PMMA) ed è una materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile. Ma viene generalmente chiamato plexiglass.
Questo materiale fu sviluppato nel 1928  in vari laboratori e immesso sul mercato nel 1933 dall'industria chimica tedesca Röhm.
Di norma è molto trasparente, più del vetro al punto che possiede caratteristiche di comportamento assimilabili alla fibra ottica per qualità di trasparenza, e con la proprietà di essere più o meno in percentuali diverse, infrangibile a seconda della sua "mescola". Infatti, uno degli effetti più spettacolari, sta proprio nel bordo dei biglietti da  visita, soprattutto se su utilizza un plexiglass fluorescente.
Ma piuttosto di tante parole forse è meglio mostrare alcune foto.

Biglietti da visita plexiglass: fronte
Biglietti da visita plexiglass: sezione dei bordi
Biglietti da visita plexiglass fluo retro incisi
Biglietti da visita plexiglass fluorescente
Biglietti da visita plexiglass trasparente


Biglietti da visita plexiglass nero lucido (l'incisione dei testi e del logo risulta grigio opaco)
Biglietti da visita plexiglass fluorescente - incisione raster e vettoriale
Biglietti da visita plexiglass trasparente giallo - incisione raster e vettoriale per testi e logo + perforazione
biglietti da visita in plexiglass trasparente giallo - logo perforato e testi incisi

Qui una galleria fotografica con più di 300 fotografie reali dei prodotti realizzati. 

In questa fotogallery troverete anche biglietti da visita realizzati su altri materiali come il sughero, l'ABS, il legno, il metallo, il PVC.